Il 18 giugno 2008 il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge dal titolo "Misure contro gli atti persecutori" che introduce nel Codice Penale
una nuova figura di reato riferibile allo stalking.
In accordo con quanto prevede l'iter legislativo, il suddetto disegno di legge è stato convertito con decreto legge 23 febbraio 2009 n.
11 "Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori", che istituisce
il reato di stalking (atti persecutori) con l'inserimento dell'art. 612-bis nel Codice
Penale.
Il 16 gennaio 2009 è stato firmato un protocollo d'intesa tra il Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, il Ministro della Difesa Ignazio La
Russa, alla presenza del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Gianfrancesco Siazzu, finalizzato a rendere più efficace il contrasto al fenomeno
dello stalking.
In attuazione al protocollo d'intesa è stata siglata una convenzione, che avrà la durata di 1 anno, in cui il Dipartimento affida all'Arma dei Carabinieri
l'esecuzione di un progetto di analisi e monitoraggio del fenomeno delle violenze perpetrate sotto forma di atti persecutori, violenti, sessualmente finalizzati o vessativi verso vittime
vulnerabili, non già diversamente tutelate.
Il suddetto Decreto Legge è stato convertito in legge, con modificazioni, con Legge 23 aprile 2009, n. 38. recante misure urgenti in materia di sicurezza
pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori (Stalking)
per la normativa nazionale vedi:
http://www.pariopportunita.gov.it/index.php/normativa-nazionale/223-violenza-contro-le-donne-